Notizie

Torna la rivista ‘Sicilia Archeologica’: Fondazione Sebastiano Tusa presenta allo Steri il numero 112

02 May 2022
Torna la rivista ‘Sicilia Archeologica’: Fondazione Sebastiano Tusa presenta allo Steri il numero 112
Torna la rivista ‘Sicilia Archeologica’: Fondazione Sebastiano Tusa presenta allo Steri il numero 112

Ritorna la rivista ‘Sicilia Archeologica’ con il numero 112, presentato dalla Fondazione Sebastiano Tusa, il 26 Aprile, a Palazzo Chiaramonte-Steri, condivisa con Unipa, l’Università Internazionale di Gorazde e il Comune di Partanna.

La rivista, stampata da L'Erma di Bretschneider, è pubblicata a tre anni dalla scomparsa dell’illustre archeologo Sebastiano Tusa, che ne fu il direttore.

“Nel 2010 Sebastiano Tusa riavvia la stampa della rivista - dichiara Valeria Li Vigni Tusa, presidente della Fondazione Sebastiano Tusa - che si apre a tutte le tematiche in chiave interdisciplinare, per evidenziare come la Sicilia sia centrale nel campo della ricerca archeologica. Il prossimo numero rappresenterà il nostro cammino sulle orme di Sebastiano Tusa. Ringrazio l'editore Roberto Marcucci per il proseguimento della rivista".

“La capacità di Sebastiano Tusa di fare conoscere il passato era unica – commenta il Rettore dell’Università di Palermo, prof. Massimo Midiri –. La pubblicazione di questo numero è un atto doveroso per celebrarne la memoria”.

“Pubblicare l’ultimo numero di Sicilia Archeologica come era stato impostato da Sebastiano Tusa – afferma l’Assessore Regionale dei Beni Cultuali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà – è una testimonianza preziosa per fare il punto sullo stato dell’archeologia nella nostra Isola”.

“Siamo stati felici di accogliere una sede della Fondazione Sebastiano Tusa a Partanna – dice il sindaco Nicolò Catania -. E vogliamo contribuire a portare avanti le idee di Sebastiano e la rivista rappresenta il frutto di un’antica collaborazione”.

“La missione della rivista - afferma Salvatore Messina, Segretario Generale della Fondazione Sebastiano Tusa e Rettore dell'Università Internazionale di Gorazde - è quello di creare un ponte stabile fra archeologia, imprese, turismo e territorio, e spiegare che così facendo si crea occupazione”.

"Sono lieto di partecipare alla presentazione della rivista che rimette in prima fila l'enorme patrimonio culturale della Sicilia e del Mediterraneo a cui Sebastiano Tusa ha dedicato tutta la vita”, ha detto Mounir Bouchenaki, archeologo algerino di fama mondiale, direttore generale dell’UNESCO per il patrimonio culturale e poi direttore generale dell'ICCROM, che ha concluso i lavori.





Tags: Sicilia Archeologica, Sebastiano Tusa, Valeria Li Vigni, Massimo Midiri, Alberto Samonà, Nicolò Catania, Salvatore Messina
Autore: JM